"La santità è un dono offerto a tutti per una vita felice". Papa Francesco
Il 1° novembre ho invitato i miei studenti della scuola secondaria del Colegio "San Ignacio" Wilde, a Buenos Aires, a celebrare la festa di tutti i santi "Holywins" (la santità vince), che mira a recuperare il significato di questa data, in contrapposizione alla celebrazione pagana di Halloween.
Nelle lezioni precedenti li ho invitati a riflettere su: Essere santi... io? e perché no? sottolineando che tutti siamo chiamati alla santità, poiché i santi sono quelle persone che hanno vissuto la loro vita in modo così autentico da lasciare un segno profondo in questo mondo. Alcuni si sono distinti per la loro umiltà, altri perché hanno saputo dare la vita, altri ancora perché hanno vissuto in condizioni estreme con molta pazienza, e così via. Non sono persone perfette. I santi hanno commesso degli errori, perché erano persone come voi e me. Non bisogna essere perfetti per essere santi, basta essere autentici ed essere autentici significa essere se stessi e scegliere il bene, amando alla maniera di Gesù, senza cercare altri interessi.
Il compito consisteva nel ricercare la vita, le opere e le virtù che hanno portato alla santità del santo che era stato loro assegnato. Poi dovevano venire vestiti come il loro santo, per fare una sfilata in occasione della festa di Ognissanti.
Per poter svolgere il lavoro ho chiesto a ciascuno di ricercare il nome del proprio santo personale e molti sono rimasti sorpresi perché non sapevano che il loro nome rappresentava un santo della Chiesa. E a coloro che non avevano il nome di un santo, ho dato un nome di un altro santo in modo che potessero conoscerlo.
La gara consisteva nel presentarsi davanti, sfilare e raccontare ai compagni la vita del santo che avevano studiato e l'insegnamento che aveva lasciato loro. Dopo la condivisione in classe, hanno fatto il giro della scuola con i loro costumi, visitando e condividendo le altre classi, salutando i direttori e gli insegnanti e distribuendo a tutti biglietti con messaggi di speranza.
La gioia e lo stupore di tutto il personale scolastico sono stati tali che gli alunni sono passati dalla timidezza all'orgoglio per il santo che rappresentavano.
È stata una mattinata molto emozionante per tutti, perché è stato emozionante vedere come gli studenti si siano appropriati del santo che era stato loro affidato, trasmettendo le loro storie con tanto entusiasmo. Abbiamo concluso la lezione con una riflessione e una condivisione.
Suor Lourdes Pera cm















